Pennellate di bugie di Pamela Luidelli

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La signora Müller è una nota scrittrice negli Stati Uniti. Ha vissuto diverse vite che l’hanno segnata, ognuna a proprio modo, sancendo comunque il suo successo, che però ha sempre voluto mantenere un po’ in sordina per proteggere la sua famiglia.

Ma poi, si sa, arriva il giorno in cui tutto cambia, e bisogna fare i conti con la cruda realtà dei fatti. Abbandonati i panni dei suoi personaggi, ha dovuto vestire solo e soltanto i propri.

Ma spesso, la quotidianità supera la fantasia, e l’arrivo forzato della nipote Felicia, costringe l’anziana donna a uscire dal torpore devastante della disperazione e riprendere in mano la sua esistenza.

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Dettagli prodotto

  • Editore ‏ : ‎ Horti di Giano (30 novembre 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 247 pagine

La signora Müller è una donna anziana ma di certo non vecchia che si ritrova ad affrontare il dolore per la perdita dell’amato marito dopo aver condiviso insieme intensi anni di amore e complicità allietati anche dal successo in campo professionale.

Madre di due figli con cui ha un rapporto altalenante e nonna di un’adolescente in piena crisi esistenziale, sarà grazie alla convivenza con quest’ultima che avrà modo di affrontare un periodo emotivamente forte che le permetterà di elaborare vecchi e nuovi dolori, incomprensioni passate e nuove avversità.

Una convivenza fatta prima di astio e chiusura, poi rabbia e infine apertura e dialogo in cui ad emergere sono aspetti come la passione della nipote verso la pittura e anche eventi traumatici i cui artefici sono uomini che con il loro atteggiamento hanno distrutto e tradito creando così traumi relazionali.

La signora Müller, la figlia Audrey, la nipote Felicia ed Elly, la governante assunta da Audrey e in assoluto il personaggio più interessante e misterioso, sono donne all’apparenza molto diverse ma unite da un fattore comune: sono state tutte tradite da chi doveva proteggerle.

Ogni capitolo inizia con una citazione famosa prima che l’Io narrante, la Müller, assuma il compito di condurci nelle varie vicende che si susseguono.

Assistiamo a conflitti generazionali, perdite, elaborazione del lutto, abusi, tradimenti, misteri che portano a conclusioni affrettate, scelte fatte a fin di bene ma che possono nuocere.

Ogni romanzo trae ispirazione dalla vita reale, dalla quotidianità e sta nella capacità dell’autore o autrice giocare con i vari elementi per creare una storia valida e solida in grado di accendere e accrescere interesse.

La presenza di tanti elementi e anche di notevole portata, comporta che il lettore, una volta immagazzinate tutte le informazioni iniziali, si aspetti un’elaborazione intensa, di elevato carico emotivo, sentita, che colpisca lo stato d’animo cosa che in Pennellate di bugie purtroppo non avviene. Una scrittura di certo fluida e precisa, capace di allacciare e far inquadrate facilmente i vari aspetti che compongono il romanzo ma troppo carica di elementi che non consentono di entrate in empatia con i personaggi.

Note sull’autrice

Pamela Luidelli vive con la sua famiglia sul Lago Maggiore, fonte di ispirazione per i suoi romanzi ambientati nel fantasioso borgo di Castel Lassù. Tra una disavventura e l’altra trova il tempo per viaggiare e visitare castelli per l’Europa in cerca di un fantasma da intervistare. Passa le sue giornate con l’inseparabile cane Artù nel suo studio, immersa nei libri bevendo davvero troppe tazze di latte e di tè, nella fiduciosa ricerca di una storia da raccontare.