L’arte di amare è un saggio scritto nel 1957 dallo psicologo, psicoanalista, filosofo e accademico tedesco Erich Fromm.
Ogni essere umano avverte dentro di sé in modo istintivo e insopprimibile l’assoluta necessità dell’amore. Eppure, in molti casi, si ignora il vero significato di questo complesso e totalizzante aspetto della vita. Per lo più l’amore viene scambiato con il bisogno di essere amati. In questo modo un atto creativo, dinamico e stimolante si trasforma in un tentativo egoistico di piacere. Ma il vero amore è un sentimento molto più profondo, che richiede sforzo e saggezza, umiltà e coraggio.
E, soprattutto, è qualcosa che si può imparare. Da un grande e insuperato maestro della psicologia del Novecento, un saggio da leggere tutto d’un fiato, un invito a vivere il vero amore che ognuno può fare proprio.
Dettagli
Autore: Erich Fromm
Traduttore: Marilena Damiani
Editore: Mondadori
Collana: Oscar moderni. Cult
Anno edizione: 2023
Dieci frasi tratte da L’arte di amare:
- L’amore non è soltanto una relazione con una particolare persona: è un’attitudine, un orientamento di carattere che determina i rapporti di una persona col mondo, non verso un <<oggetto >> d’amore.
- Amore fraterno. La forma più fondamentale d’amore è l’amore fraterno. Con questo intendo senso di responsabilità, premure, rispetto, comprensione per il prossimo; esso è caratterizzato dall’assenza dell’esclusività. Se io ho sviluppato la capacità di amare non posso fare a meno di voler bene ai miei fratelli. Nell’amore fraterno c’è il desiderio di fusione con tutti gli uomini, c’è il bisogno di solidarietà umana.
- L’amore è possibile solo se due persone comunicano tra loro dal profondo del loro essere, vale a dire se ognuna delle due sente se stessa dal centro del proprio essere. Solo in questa <<esperienza profonda>> è la realtà umana, solo là è la vita, solo là è la base dell’amore. L’amore, sentito così, è una sfida continua; non è un punto fermo, ma un insieme vivo, movimentato: anche se c’è armonia o conflitto, gioia o tristezza, è d’importanza secondaria dinanzi alla realtà fondamentale che due persone sentono se stesse nell’essenza della loro esistenza, che sono un unico essere essendo un uno unico con se stesse, anziché sfuggire se stesse. C’è solo una prova che dimostri la presenza dell’amore: la profondità dei rapporti, e la vitalità e la forza in ognuno dei soggetti.
- Il passo più importante per imparare a concentrarsi è imparare a star soli senza leggere, ascoltare la radio, fumare o bere. Infatti, esser capaci di concentrarsi significa essere capaci di stare soli con se stessi, e questa capacità è una condizione precisa per l’arte di amare. Se io sono attaccato ad un’altra persona perché non sono capace di reggermi in piedi, lui o lei può essere un <<salvagente>>, ma il rapporto non è un rapporto d’amore. Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare.
- Concentrarsi nei rapporti col prossimo significa soprattutto essere capaci di ascoltare.
- La facoltà di pensare obiettivamente è ragione; l’atteggiamento emotivo che va di pari passo alla ragione è quello di umiltà. Essere obiettivi, usare la propria ragione, è possibile solo se si è raggiunto un vero atteggiamento di umiltà, se ci si è staccati dai sogni di onniscienza e onnipotenza che si hanno da bambini.
- Se voglio imparare l’arte di amare devo sforzarmi di essere obiettivo in qualsiasi situazione, e di diventare sensibile alle situazioni in cui non sono obiettivo. Devo cercare di vedere la differenza tra il mio ritratto di una persona e la persona qual è in realtà, senza tener conto dei miei interessi, bisogni e timori.
- Mai nessuno ha raggiunto importanti conclusioni inseguendo semplicemente una chimera.
- Mentre la fede irrazionale è l’accettazione di qualche cosa che è vero solo perché un’autorità o la maggioranza lo dicono, la fede razionale è radicata in una libera convinzione che si basa sulle proprie osservazioni e idee produttive, ad onta dell’opinione generale.
- Aver fede in una persona è anche aver fede nella potenzialità degli altri.