Nel romanzo “Tutto il gelo che vuoi“, Elisa e Patty sono due donne molto diverse, ma ciò che le accomuna è l’insoddisfazione per la propria vita, fatta di mille problemi e difficoltà. Elisa ha un marito che è stato colpito da un ictus, che ormai stenta perfino a riconoscerla, mentre Patty si sente frustrata e ingabbiata tra le mura di casa, nel suo ruolo di casalinga, madre di cinque figli e moglie di un marito maschilista e superficiale. Decidono, allora, di trovare insieme una via di fuga e qualche momento di felicità, entrando nel grande mondo dei social, attraverso l’iscrizione ad un gruppo presente su Facebook, il “Trauma group”, i cui membri sono tutti ugualmente vittime di un trauma o di un disagio. L’entusiasmo presto le travolgerà, e sarà proprio l’ingresso in tale gruppo a dare una svolta alla loro esistenza.
Trauma group, questo il nome del gruppo Facebook a cui decidono di iscriversi Elisa e Patty, vicine di casa ma lontane anni luce nel quotidiano, almeno fino a quando non si scoprono accomunate dalla stessa sensazione, la frustrazione.
Elisa non è più la moglie, la compagna, l’amica di Andrea, suo marito, colpito da un ictus e Patty non si sente più sensuale e appagata avendo messo da parte se stessa per occuparsi della famiglia composta dal marito e da cinque figli.
A riempire le loro giornate ci sono anche i genitori e la sorella di Elisa, la Signora Flora che si occupa di Andrea e il gruppo costituito da persone che hanno subito traumi, vivono di insoddisfazione ma che hanno deciso di recuperare la loro vitalità e godere delle loro esistenze.
Il romanzo non mi ha particolarmente colpito nonostante la presenza di alcuni eventi intensi. Riconosco la bravura dell’autrice nel saper sdrammatizzare anche i momenti tragici caratterizzando Patty con uscite che la rendono simpatica anche se il suo appare più come un’importante personaggio secondario che come co-protagonista, Elisa e le sue vicende occupano la scena.
L’uso eccessivo delle virgole non mi è piaciuto, alcune frasi potevano essere strutturate meglio evitando la sovrabbondante presenza di questo segno di interpunzione.
Tutto il gelo che vuoi è un romanzo per nulla pesante che si legge velocemente in cui si intrecciano vite, questioni importanti, aspetti tragici e momenti di evasione ma con un risveglio un po’ amaro per Elisa e Patty. I social non possono sostituire il mondo reale e ciò che si condivide su un gruppo non sempre rispecchia la vera essenza delle persone.
Autrice
Adriana Fabozzi è nata a Caserta e vive ad Aversa. È laureata in Giurisprudenza. Madre di tre figlie, dedica la sua vita alla famiglia e alla grande passione per la scrittura. È già autrice di Meraviglioso (2017) e di Sigari Cubani (2019).