Il 6 ottobre è uscito il nuovo romanzo di Laura Costantini e Loredana Falcone dal titolo “Tutte feriscono, l’ultima uccide”, la riedizione di “Fiume pagano” uscito nel 2010.
Un thriller edito da Edizioni Il Vento Antico, ambientato a Roma in cui si indaga sui sacrifici umani ispirati al culto di Vesta e del fuoco sacro dell’antica Roma pagana. È un romanzo autoconclusivo ma il primo di una trilogia.
Trama
Uno è un caso, due una fatalità, quattro fanno una maledizione.
Così il maresciallo Quirino Vergassola dice al suo amico Nemo Rossini, giornalista, di fronte all’ultimo cadavere affiorato dalle acque del Tevere. Tutti senzatetto, apparentemente suicidi, ma tutti indossano una tunica bianca, sul petto portano lettere marchiate a fuoco e gli esami tossicologici evidenziano tracce di assenzio. L’unico testimone della loro morte è un altro clochard, che affida al suo talento per il disegno il compito di lanciare l’allarme: a Roma, di notte, qualcuno accompagna i condannati a un sacrificio rituale. Un’indagine complessa, quella che il maresciallo Vergassola si trova tra le mani mentre a Roma impazza il Carnevale. Ben presto si rende conto che nulla è come appare e i più sospettabili sono, forse, innocenti.
Un thriller carico di tensione, un intreccio le cui tessere si incastrano a una a una fino a formare un disegno cupo e illuminante al tempo stesso.
Autrici
Laura Costantini e Loredana Falcone, entrambe laureate in Lettere indirizzo Storia Moderna e Contemporanea, scrivono insieme dai tempi del liceo incontrandosi una volta a settimana, tutte le settimane. Hanno dato ai loro romanzi due caratteristiche fondamentali: documentazione accurata e protagoniste femminili.
Alcune loro opere: Le tre parti del cuore, Giallo sporco, Blu cobalto, Il puzzle di Dio, Ricardo y Carolina, Se non avessi più te.