
Vittoria Arduini ha vissuto una vita intera cullandosi il rimpianto per la più difficile delle scelte. Ma la musica che ama, le vecchie canzoni italiane che ascolta tutti i giorni dall’altoparlante quasi esausto di una radio, ha un potere che nessuno può immaginare.
E se un ricordo è legato a una canzone, quella canzone può diventare una porta. Basta avere il coraggio di varcarla per capire che non saranno i capelli bianchi e l’incomprensione della famiglia a impedirle di riprendere in mano la propria vita.
La musica anni 60′ – il titolo del romanzo è un chiaro riferimento ad una canzone di Gianni Morandi- a fare da sottofondo in questo viaggio sentimentale nel tempo tra il 1966 e gli anni 2000. Entriamo in casa Gallesi con le vicende di Vittoria, Lidia, Alessandro, Flaminia e Riccardo tra conflitti madre-figlia, rapporti lacerati dalle incomprensioni e dal silenzio e un amore perso a causa del buonsenso e del mantenimento di una parvenza di perbenismo.
Protagonista indiscussa è Vittoria Arduini, madre di Lidia e personaggio in conflitto con se stessa e con la figlia. Aver rinunciato in passato al vero amore per mantenere integra la propria famiglia ha creato in lei un perenne stato di malessere che l’affetto del marito non è mai stato in grado di mitigare.
Un breve racconto per accarezzare quel dolce ricordo di cose andate o lasciate andare, un ultimo assaggio di felicità perduta a beneficio della stabilità degli altri, l’occasione per mandare in fumo quella bolla di perfezione costruita con tanta pazienza e dedizione soprattutto da Lidia che ha sempre assorbito la sofferenza dei genitori, soprattutto del padre, e ribaltare tutta la fragile solidità. Quell’input che manda in crisi rapporti ma che serve per salvarsi davvero aprendo il proprio cuore.
Il racconto è molto lineare, l’apertura sul mondo di una qualsiasi famiglia che scopre che il proprio nucleo familiare non è così unito ma il finale lascia il lettore un po’ spiazzato e con diversi interrogativi.
Note sulle autrici
Laura Costantini e Loredana Falcone, entrambe laureate in Lettere indirizzo Storia Moderna e Contemporanea, scrivono insieme dai tempi del liceo incontrandosi una volta a settimana, tutte le settimane.
Alcune loro opere: Le tre parti del cuore, Giallo sporco, Blu cobalto, Il puzzle di Dio, Ricardo y Carolina, Se non avessi più te.