
“Quando si soffre non c’è tempo per stupirsi, per riflettere. Quando si soffre si soffre e basta.” E nulla sembra poterci salvare, nemmeno i libri: lo sa bene Eva Marsili, che sta lavorando a una nuova traduzione del Conte di Montecristo ma è continuamente distratta dalla sua fame d’amore, che la porta a cercare ciò che desidera nelle persone sbagliate. Quando si soffre si avrebbe bisogno di qualcuno che guidi, ascolti, protegga… Forse è per questo che quando lo incontra, una sera d’estate, nel parco di Villa Sciarra, Eva non ha dubbi: è un Angelo, ed è lì per lei. A differenza di tutti gli altri non vuole nulla se non ascoltarla, appassionarsi alla sua vita, esortarla a cercare, a volere di più. Le dà solo un consiglio, che suona come un ordine: non ti innamorare degli amanti. E lei, ovviamente, non sa rispettarlo…
Dettagli
Autore: Anna Dalton
Editore: Bompiani
Collana: Narratori italiani
Anno edizione: 2025
Pagine: 272 p., Brossura
In una Roma illuminata dal tramonto una donna inizia un dialogo con il suo inconscio.
Tra perdite e perdizioni, smarrimento, amori fugaci e tormentati, Eva non conduce la sua vita ma si lascia condurre dalle sue dipendenze affettive, dai suoi traumi familiari, dalle mancate elaborazioni dei lutti.
Una donna che si è sempre adeguata all’altro, non solo figlia di una madre che ha immolato la propria vita al marito ma anche ereditiera di tutte le azioni, i gesti, le scelte che ha visto compiere dentro quella mura chiamate casa.
Basta un solo episodio a plasmare la mente di un bambino.
Eva si prostra al desiderio altrui sentendosi felice delle briciole che l’altro concede. Ma è nel momento in cui viene sollecitata ad iniziare ad elaborare tutto che sprofonda nel buio più assoluto prima di intravedere quanta forza e capacità custodisce.
C’erano volte in cui l’Amante non rispondeva. Il suo silenzio mi ossessionava. Perché non scriveva? Perché non mi chiamava più? Possibile fosse già sazio? Dov’era? Con la sua famiglia di cui non sapevo nulla? E come c’era finita a tormentarmi così tanto per un uomo con cui condividevo così poco? Come mai mi ritrovavo tutto il tempo a pensare a lui, solo a lui, sempre a lui? Ci sei, mi chiami, ti manco, mi pensi, mi vuoi, quando ci vediamo ti faccio vedere una cosa. Solo a quello rispondeva, solo alle provocazioni spinte. L’hai mai fatta questa cosa? Ti piacerebbe se io? E allora eccolo. Torno tra una settimana, mi manchi, non vedo l’ora. Finalmente ero felice, tornavo viva.
Non ti innamorare degli amanti non è un consiglio ma un monito: rompi la catena di dipendenze che ti legano agli altri.
Eva impara con fatica che è libera di scegliere se mordere o no la mela, che la sua volontà è più forte di un abbraccio, di un gesto di finto amore scambiato per giuramento eterno.
Anna Dalton accompagna il lettore in un viaggio di rinascita, di momenti in cui lasciare andare non è una perdita ma una conquista, con una scrittura ipnotica. Una narrazione scorrevole e indagatrice capace di far emozionare e provare sensazioni forti, anche fisiche. L’autrice gioca con diversi ritmi e livelli passando dalla tensione emotiva alla delicatezza della poesia creando continuità senza alcuno strappo.
Note sull’autrice

Anna Dalton è una scrittrice e attrice italo-irlandese. Laureata in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato poi all’Actors Centre di Londra, diventandone membro. Ha lavorato in teatro e televisione, partecipando a serie televisive di successo come L’allieva, tratta dai romanzi di Alessia Gazzola. Ha esordito nella narrativa con L’apprendista geniale (Garzanti, 2018).Tra gli altri titoli, La ragazza con le parole in tasca (Garzanti, 2019), Tutto accade per una ragione (Garzanti, 2020), Non ti innamorare degli amanti (Bompiani, 2025) (Fonte Ibs)