Don Luigi Ciotti-Lettera a un razzista del terzo millennio

Don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione “Gruppo Abele Onlus” e di “Libera,associazioni, nomi e numeri contro le mafie”,



in questa lettera ci invita a riflettere e ad usare il potere della mente per non cadere vittima del gioco politico e di persone che hanno reso la complessa situazione dell’immigrazione ancora piรน complicata.

Siamo un Paese che grida, si ribella, appena viene etichettato come razzista ma, di fatto, come negare di non esserlo? Siamo il Paese in cui, allo stadio, si fischiano i giocatori che hanno il colore della pelle diverso dal nostro. Siamo il Paese con deficit di memoria perchรฉ dimentichiamo di essere stati migranti e di esserlo tutt’ora con la differenza che in Italia non c’รจ la guerra. Siamo un Paese convinto che siano gli immigrati a toglierci il lavoro quando sappiamo bene che c’รจ un cancro chiamato mafia che, studi accreditati, affermano essere una delle prime cause di povertร  perchรฉ toglie lavoro, oltre a speranza e dignitร .

Siamo giudici di persone che abbiamo decretato essere tutti assassini, stupratori, rapinatori e inferiori. Don Ciotti non nega l’esistenza di questi reati ma sprona a non lasciarsi abbindolare dai luoghi comuni e di basarci anche su dati certi. La maggior parte degli immigrati non delinque.

Don Ciotti sprona a non farci plagiare da chi gioca con le nostre paure, perchรจ siamo tutti terrorizzati dal diverso, rifiutiamo a priori quello che non riusciamo a capire perchรจ quello che non si capisce non si controlla quando basterebbe confrontarsi con chi viene da un altro Paese, da un altro mondo come diciamo noi, per aprire il nostro di mondo.

Don Ciotti nella sua lettera scrive:

L’immigrazione รจ una sfida cruciale del nostro tempo, quella che piรน di altre ci pone di fronte a un bivio: da una parte diventare una societร  aperta, giusta, accogliente; dall’altra diventare una societร  chiusa, diffidente, dominata da aggressivitร  e fantasmi che -la storia lo insegna- invece di metterci al riparo dall’insicurezza, la alimentano.

Don Luigi Ciotti

Don Luigi Ciotti, รจ impegnato dal 1965 sulla strada nella tutela e promozione dei diritti dei piรน deboli e nella difesa della legalitร  contro tutte le mafie.