“La donna lontana” di Federico García Lorca

La donna lontana viene proposta in occasione dell’anniversario della nascita del poeta, drammaturgo e regista teatrale spagnolo Federico Garcìa Lorca (5 giugno 1898).

La donna lontana”.

Tutte le mille fragranze che emanano dalla tua bocca
sono profumate nuvole che uccidono di dolcezza.
Il mio corpo è come un’anfora, fatta di notte scura
che riversa la sua essenza in te, folle divina!

I tuoi sguardi si perdono dietro i dolci sentieri,
per te Notte ed Erebo ritornano dal Nulla,
Febe languida davanti a te si spegne, umiliata,
e una brina di fiori ricopre la testa di Eros.

In una notte tutta blu, nel giardino silente,
quando tu starai fantasticando di contrade brumose
e il piano consumerà la Canzone dell’Oblio,

La stella del mio bacio si poserà sulla tua fronte,
la fonte della mia anima ti inonderà di rose
e il piano canterà vibranti suoni.