La Biblioteca Angelica è una biblioteca italiana che si trova a Roma in piazza Sant’Agostino.
Il suo patrimonio è ricco e articolato. Si contano 2.700 manoscritti, 24.000 documenti sciolti, 1.100 incunaboli, 20.000 cinquecentine e 10.000 tra incisioni e carte geografiche.
Storia
L’Angelica, insieme alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e la Biblioteca Bodleiana di Oxford, è considerata come uno dei primi e più chiari esempi di biblioteca pubblica. La biblioteca venne aperta nel 1604, fondata grazie al lascito del vescovo Angelo Rocca. Nel 1608, il vescovo Rocca, rilasciò un breve testo intitolato “Bibliotheca Angelica” con lo scopo di far conoscere all’utente il materiale contenuto nell’Angelica.
Dopo la morte di Rocca, il patrimonio delle biblioteca crebbe grazie a nuove donazioni.
Nel 1762, l’Angelica fu acquistata del cardinale Domenico Passionei che raddoppiò il patrimonio e ne determinò l’orientamento scientifico.
Nel secolo XIX la storia dell’Angelica fu scandita dalle vicende storiche che interessarono la città di Roma.
Dall’invasione dei francesi alla proclamazione della repubblica mazziniana, avvenuta nel 1849. Le vicende degli agostiniani in Angelica ebbero termine nel 1873, con il passaggio della biblioteca allo Stato italiano, infatti nel 1873, la biblioteca fu acquistata del neonato Stato italiano.
L’arricchimento del patrimonio continuò a crescere con l’arrivo nel 1919 della collezione di opere edite da Giambattista Bodoni e alla fine del secolo vi pervenne la raccolta di 954 libretti d’opera ottocenteschi appartenuta a Nicola Santangelo.
Dal 1940 l’Angelica è sede dell’Accademia letteraria dell’Arcadia. Dal 1975 dipende dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Nel 2005 è pervenuto in dono il Fondo Cardone: 500 volumi di letteratura francese e italiana degli ultimi anni dell’Ottocento. Nel 2009 è stata acquisita, in dono, la raccolta libraria del professor Achille Tartaro: si tratta di 1200 opere in gran parte di critica letteraria.
Orari
Sala di lettura:
lunedì ,venerdì e sabato 8.30 – 13.45
martedì, mercoledì e giovedì 8.30 – 18.50
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