Kaeru, in giapponese, significa rana ma anche ritorno. Le persone che intraprendono un viaggio portano un talismano di rana per tornare a casa in sicurezza. Può essere inteso anche come ritorno alle origini.
Nella primavera del 2015 un evento di incredibile portata sta per cambiare totalmente le abitudini della famosa cittadina di Corintola Terme. Un esperimento sociale estremo e senza precedenti si abbatterà con imprevedibili conseguenze sulla vita di un suo abitante, scelto tra milioni di potenziali “protagonisti” ignari in tutto il mondo, travolgendo come un fiume in piena soprattutto il destino di alcuni personaggi: Marcello, Denny e Oshima. Tre figure agli antipodi tra loro. Uomini totalmente immersi nelle proprie diversissime vite che tuttavia scopriranno sulla loro pelle di avere in comune moltissime cose, e non certo per pura casualità.
Nel 2000 veniva trasmessa in Italia la prima edizione del Grande fratello, un reality show in cui i partecipanti, chiusi all’interno di una casa, venivano spiati da numerose telecamere 24 ore su 24 e senza possibilità alcuna di contatti con l’esterno.
Immaginate un gioco più complesso e diabolico in cui non solo si è spiati ma anche manipolati con l’aiuto di persone vicine e, soprattutto, trasmesso soltanto dall’altra parte del globo e controllato da sistemi sofisticati in modo tale che nessuno scopra niente. Questo è Kaeru, il romanzo di Matteo Lorenzi.
Un gioco ben congeniato, non un universo parallelo o un improvviso disturbo di personalità ma un meccanismo strutturato per attrarre il pubblico, far fruttare gli investimenti a discapito di qualcuno.
Quel qualcuno è Marcello Spatonzi, il ritratto perfetto della mediocrità in tutti gli ambiti della sua vita, con ottime capacità camaleontiche per passare inosservato e quindi non alterare il suo equilibrio.
Il suo alter ego è Denny Di Venuto, uomo fortunato, vincitore di un montepremi milionario, sposato con una bellissima donna e circondato dal lusso. Ma se improvvisamente tutto saltasse?
Il romanzo di Lorenzi porta il lettore a porsi delle domande. Il fascino dei soldi è davvero così irresistibile? Cosa avremmo fatto al posto di Marcello/Denny?
Un insieme di equilibri precari tra vita e morte e vita e libertà.
Tempi giusti e dettagli inseriti correttamente per accrescere la curiosità sono le caratteristiche che rendono questo libro piacevole da leggere ma, sul finale, si percepisce perdita di fluidità dovuta ad un eccessivo mischiarsi di eventi e personaggi.
Note sull’autore
Matteo Kabra Lorenzi nasce a Trento nel 1979. Dopo gli studi scientifici e la laurea in architettura comincia ad occuparsi di grafica pubblicitaria ed editoriale. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo, Siero Nero, edito da Publistampa Edizioni. Nel 2021, sempre con la stessa casa editrice, pubblica Kaeru.