Il Liber Secundus di Iulia-Storia di un’imperatrice parte con Pertinace nominato imperatore.
Il Liber Secundus di Iulia-Storia di un’imperatrice parte con Pertinace nominato imperatore dal senato di Roma. Pertinace nacque nel 126 d.C. ad Alba Pompeia (l’attuale Alba in provincia di Cuneo).
Iniziรฒ la sua carriera come insegnante di grammatica per poi passare alla carriera militare considerata piรน fruttuosa.
Iniziรฒ come cavaliere e si distinse in varie battaglie e campagne ottenendo varie promozioni fino ad essere nominato “procuratore ducenarius” delle tre Dacie.
Caduto in disgrazia e persa la posizione fu Claudio Pompeiano a richiamarlo nella guerra contro i Germani. Visti i successi ottenuti venne promosso tra i pretori.
La vera svolta avvenne nel 193 d.C. quando, alla morte di Commodo, il senato lo nomina imperatore di Roma. Il suo fu un regno corto, durato solo 4 mesi.
Anche egli, come il suo predecessore, finรญ assassinato ma dalla guardia pretoriana, per essersi rifiutato di pagare loro il donativum.
Pertinace, nel vedersi attaccato, si coprรฌ la testa con la toga implorando Giove Vendicatore. Tausio trapassรฒ il petto dell’augusto da parte a parte, spinto dall’aviditร . Dalla ferita, il sangue fuoriuscรฌ come se fosse straripato un fiume. Altri pretoriani si lanciarono contro Ecletto e gli uomini della cavalleria imperiale. Fu questione di pochi istanti, e tutti furono abbattuti. Calรฒ allora un pesante silenzio. Era fatta. E adesso? Uno di loro s’inginocchio e tagliรฒ la testa dell’imperatore. Poi richiese un pilum, ve la conficcรฒ in cima e la esibรฌ al centro dell’atrio.
Quel pomeriggio del 28 marzo 193 d. C., l’Impero si ritrovรฒ, di nuovo, senza un Augusto nรฉ un Cesare. Proprio dopo la morte di Commodo. Roma era tornata al punto di partenza.
Con l’ascesa al trono di Settimio Severo, questi organizzรฒ dei giochi in onore di Pertinace, sia per festeggiare il giorno della sua nascita che per l’anniversario della sua salita al potere massimo di Roma.
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