Il vangelo secondo Giovanni- La lavanda dei piedi

Il Vangelo secondo Giovanni è uno dei quattro Vangeli canonici cioè, libro considerato ispirato da Dio e accettato dalle Chiese Cristiane.

Giovanni è stato un apostolo di Gesù ma prima di seguire Lui fu un discepolo di Giovanni Battista.

Identificato come “il discepolo che Gesù amava”,fu l’unico dei dodici ad essere presente alla crocifissione di Cristo.

Il Vangelo è scritto in greco e racconta il ministero di Gesù ma, è diverso dagli altri tre Vangeli.

I Vangeli di Matteo, Marco e Luca vengono definiti Vangeli sinottici in quanto presentano somiglianze sia nella narrazione che in alcune frasi.

Nel Vangelo secondo Giovanni invece si notano delle differenze sia per la presenza di impressione personali sia per quanto riguarda la cronologia.

Per esempio, nel Vangelo di Giovanni risulta non esserci l’istituzione dell’Eucarestia, infatti nel racconto dell’Ultima Cena l’apostolo sostituisce la “Lavanda dei piedi” al tema dell’Eucarestia.

LAVANDA DEI PIEDI

Gesù, riuniti i discepoli in un luogo da lui scelto per l’Ultima Cena, si alzò dal tavolo e iniziò a lavare loro i piedi come segno di umiltà perché Lui è venuto al mondo per dare la sua vita agli altri.

Il Vangelo secondo Giovanni

Giovanni riporta:

Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque Io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto Io, facciate anche voi.

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