Il Mercante di Cristalli- personaggio dell’Alchimista

Il Mercante di Cristalli vide spuntare il giorno e avvertรฌ la solita angoscia che provava ogni mattina. Da quasi trent’anni trascorreva la propria esistenza dentro una bottega quasi in cima a una salita.

Il Mercante di Cristalli รจ uno dei personaggi che Santiago, protagonista dell’Alchimista di Paulo Coelho, incontra durante il suo viaggio alla ricerca di un tesoro sognato.

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Il Mercante๏ปฟ di cristalli

Il Profeta ci ha rivelato il Corano e ci ha indicato cinque precetti da osservare nel corso dell’esistenza. Il piรน importante recita: ” Esiste un solo Dio.” Gli altri comandano di pregare cinque volte al giorno, di rispettare il digiuno durante il mese di Ramadan,di fare la caritร .”

“E qual รจ il quindi precetto?” domandรฒ il ragazzo.

“Il quinto precetto della religione islamica, impone un viaggio: almeno una volta durante la propria esistenza, ogni musulmano deve recarsi in pellegrinaggio alla Mecca, la cittร  sacra, che รจ assai piรน lontano delle e Piramidi. Quand’ero giovane, scelsi di impegnare il mio scarso denaro per aprire questo negozio. Pensavo che, un giorno, sarei diventato ricco e avrei potuto adempiere al precetto. Arrivarono i guadagni, ma io mi resi conto che non avevo nessuno che potesse badare alla mercanzia in mi assenza – gli oggetti di cristallo sono estremamente delicati, lo sai.

Davanti al negozio passava gente diretta verso la Mecca. Alcuni pellegrini ricchi viaggiavano con un seguito di servitori e cammelli, ma la maggior parte di quegli individui era molto piรน povera di me. Tutti tornavano contenti, e apponevano sulla porta della propria casa i simboli del pellegrinaggio. Uno di essi, un ciabattino che si guadagnava la vita riparando scarpe e stivali, mi disse che aveva camminato nel deserto per quasi un anno, ma che si sentiva piรน stanco dopo aver attraversato un quartiere di Tangeri per andare ad acquistare un pezzo di cuoio.

“E perchรฉ non andate adesso alla Mecca?” domandรฒ il ragazzo.

“Perchรฉ l’idea di compiere il pellegrinaggio mi mantiene vivo. E ciรฒ che mi fa sopportare questi giorni perfettamente uguali, questi vasi silenziosi sugli scaffali, il pranzo e la cena nell’orribile localino in cima alla salita. Temo che, realizzando il mio desiderio, non avrei piรน alcun motivo ore restare in vita. Tu sogni pecore e Piramidi. Sei diverso da me, perchรฉ vuoi realizzare i tuoi sogni. Io, invece, mi accontento di sognare soltanto La Mecca. Ho immaginato migliaia di volte la traversata del deserto, l’arrivo nella piazza in cui si trova la Kaaba con la Pietra Nera, i sette giri da compiere intorno a essa prima di toccarla. Ho immaginato le migliaia di persone accanto a me, davanti a me, intorno a me – e le preghiere che reciteremo insieme. Ma ho paura che quel viaggio sia una grande delusione e allora preferisco limitarmi a sognare.

Riflessioni:

Accontentarsi di sognare! รˆ quello che fa il Mercante di Cristalli, sogna eppure non fa nulla perchรฉ questo sogno diventi realtร . Ha paura di realizzare il suo sogno perchรฉ teme di perdere il suo scopo nella vita. Ma non รจ proprio la realizzazione del sogno lo scopo che ci permette di andare avanti?

Realizzare un sogno comporta scegliere un percorso da compiere, delle scelte da fare e questo spaventa. Vuol dire uscire dalla propria comfort zone, affrontare delle avversitร  e superare ostacoli. E affrontare le avversitร  mette in evidenza limiti che tutti possediamo ma che non siamo disposti ad accettare. Temiamo il fallimento e per questo non agiamo.

Dietro la paura di perdere il suo scopo, nel Mercante di Cristalli forse persiste la paura di perdere il proprio posto sicuro, per lui rappresentato dal negozio, che con i suoi guadagni rappresenta comunque qualcosa.

Il Mercante afferma che pensare al viaggio รจ ciรฒ che lo mantiene in vita ma, a lungo andare, la mancata realizzazione non รจ proprio quello che piรน logora l’animo umano? Riusciamo a vivere meglio non rischiando e, per questo, perdendo in partenza che combattendo con la possibilitร  di vincere.