Giornata della Memoria, cinque libri sulla Shoah

Il 27 gennaio รจ il giorno in cui in tutto il mondo si commemora la Giornata della Memoria, in ricordo del genocidio degli Ebrei ad opera dei nazisti.

Istituita il 1ยฐ novembre 2005 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, รจ stato scelto il 27 gennaio perchรฉ in questo giorno, nel 1945, le truppe dell’Armata rossa entrarono per la prima volta ad Auschwitz.

Se comprendere รจ impossibile, conoscere รจ necessario. (Primo Levi)

Di seguito sono riportati cinque libri dedicati alla Shoah.

Se questo รจ un uomo – Primo Levi : testimonianza sconvolgente sull’inferno dei Lager, libro della dignitร  e dell’abiezione dell’uomo di fronte allo sterminio di massa,ย Se questo รจ un uomoย รจ un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza giร  classiche. รˆ un’analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell’umiliazione, dell’offesa, della degradazione dell’uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio. Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicรฒย Se questo รจ un uomoย nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei ยซSaggiยป e da allora viene continuamente ristampato ed รจ stato tradotto in tutto il mondo.

giornata della memoria

Il diario di Anna Frank: il “Diario” della ragazzina ebrea che a tredici anni racconta gli orrori del Nazismo torna in una nuova edizione integrale, curata da Otto Frank e Mirjam Pressler, e nella versione italiana da Frediano Sessi, con la traduzione di Laura Pignatti e la prefazione dell’edizione del 1964 di Natalia Ginzburg. Frediano Sessi ricostruisce in appendice gli ultimi mesi della vita di Anna e della sorella Margot, sulla base delle testimonianze e documenti raccolti in questi anni.

giornata della memoria

La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah: ยซUn conto รจ guardare e un conto รจ vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere.ยป Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come “alunna di razza ebraica”, viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa “invisibile” agli occhi delle sue amiche, รจ costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirร  a lei e al suo papร  i cancelli di Auschwitz. Dal lager ritornerร  sola, ragazzina orfana tra le macerie di una Milano appena uscita dalla guerra, in un Paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato nรฉ di ascoltarla. Dopo trent’anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identitร  ebraica a lungo rimossa. ยซScegliere di raccontare รจ stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. E con lei il mio essere ebreaยป. Enrico Mentana raccoglie le memorie di una testimone d’eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l’adorato papร  Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli.

giornata della memoria

La banalitร  del male. Eichmann a Gerusalemme – Hannah Arendt: Otto Adolf Eichmann, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell’11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo in aereo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l’11 aprile 1961, doveva rispondere di quindici imputazioni, avendo commesso, “in concorso con altri”, crimini contro il popolo ebraico, crimini contro l’umanitร  e crimini di guerra sotto il regime nazista, in particolare durante la Seconda guerra mondiale. Hannah Arendt va a Gerusalemme come inviata del “New Yorker”. Assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il giornale sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro al caso Eichmann. Ne nasce un libro scomodo: pone le domande che non avremmo mai voluto porci, dร  risposte che non hanno la rassicurante certezza di un facile manicheismo. Il Male che Eichmann incarna appare alla Arendt “banale”, e perciรฒ tanto piรน terribile, perchรฉ i suoi servitori piรน o meno consapevoli non sono che piccoli, grigi burocrati. I macellai di questo secolo non hanno la “grandezza” dei demoni: sono dei tecnici, si somigliano e ci somigliano.

giornata della memoria

Noi, bambine ad Auschwitz. La nostra storia di sopravvissute alla Shoah- Andra e Tatiana Bucci: 28 marzo 1944: la famiglia Perlow, ebrei di Fiume, viene arrestata e deportata ad Auschwitz-Birkenau. Sopravvissute alle selezioni, le due sorelle Tatiana, di sei anni, e Andra, di quattro, insieme al cuginetto Sergio, vengono internate in un Kinderblock , il blocco dei bambini destinati alle piรน atroci sperimentazioni mediche. Ad Auschwitz-Birkenau vennero deportati oltre 230.000 bambini e bambine da tutta Europa; solo poche decine sono sopravvissuti. Questo รจ il drammatico racconto di due di loro.