“Festa della Liberazione” frasi per la celebrazione del 25 aprile

Quest’oggi, 25 aprile 2020, si celebra il 75° anniversario della “Festa della Liberazione”, ricorrenza che ricorda la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista.

La “Festa della Liberazione” è una festa nazionale istituita su proposta del presidente del consiglio Alcide de Gasperi e accettata dal re Umberto I con l’emanazione di un decreto.

Il canto popolare “Bella ciao”,conosciuto oggi in tutto il mondo e nato prima del Liberazione, è associato al movimento partigiani italiani.

GioiaLibro vi propone alcune celebri frasi per la festa della Liberazione o comunque dedicate alla libertà.

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.” (Piero Calamandrei)

“La libertà è un dovere prima che un diritto.” (Oriana Fallaci)

“Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita.” (Enzo Biagi)

“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché è lì che è nata la nostra Costituzione.” (Piero Calamandrei)

“La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratiche-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c’è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline.” (Pier Paolo Pasolini)

“Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete o tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.” (Sandro Pertini)

“La Costituzione è un buon documento; ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta. In questo senso la Resistenza continua.” (Sandro Pertini)