Evento assessorato alla cultura: “Alda Merini-la mente inquieta.”

Evento “Alda Merini-la mente inquieta”.

Si è aperto con questo video l’evento che venerdì 15 novembre l’assessorato alla cultura della città di Gioia Tauro ha organizzato per omaggiare la poetessa Alda Merini.

Nel secondo dei 3 appuntamenti, il tema centrale è la mente inquieta e la depressione che ha attanagliano la vita della poetessa, affetta da bipolarismo.

Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva o come psicosi maniaco depressiva, è un disturbo caratterizzato da oscillazioni insolite del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona. (fonte terzocentro.it)

Dopo i saluti di benvenuto da parte dell’assessore alla cultura Carmen Moliterno, ad intervenire sono stati lo psichiatra Giuseppe Calandruccio, le psicologhe Caterina Catania e Ilaria Bagnoli e il presidente dell’ordine dei medici di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano.

Sala gremita di persone che hanno accolto con entusiasmo e partecipazione il poter trattare temi come l’ansia, la depressione, definita il male di vivere, che fino a poco tempo fa, e forse anche adesso, venivano considerati motivo di vergogna e isolamento,di esclusione.

Nel corso dell’evento sono state lette alcune poesie di Alda Merini, donna che definirei di grande coraggio perché ha saputo accogliere il male e trasformarlo in versi da lasciare alla storia.

Ci sono momenti di solitudine

che cadono all’improvviso

come una maledizione,

nel bel mezzo di una giornata.

Sono i momenti in cui l’anima,

non vibra più.

Ecco la capacità, in poche righe, di saper descrivere in maniera chiara quello che accade alla nostra anima quando viene colpita dalla depressione. Ecco la grandezza di questa donna e poetessa che ha accolto il male trasformandolo in fuoco di vita, in versi da donare a chi soffriva come lei forse per farli sentire capiti e meno soli.

Il terzo appuntamento su Alda Merini si terrà sabato 23 novembre presso Sala Fallara.

Evento Alda Merini