Dove si riparano i ricordi di Jungeun Yun

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Cosa faresti se fosse possibile cancellare il tuo ricordo più doloroso? Dalla cima della collina che sovrasta un piccolo paese della Corea spunta una casa isolata. Da fuori non ha nulla di insolito, ma al suo interno c’è una lavanderia speciale, in cui è possibile lavar via anche le macchie che portiamo sul cuore. Ji-eun, la proprietaria, è lì ad aspettare con una teiera fumante. Fa accomodare chiunque entri e gli pone la stessa domanda: hai un ricordo doloroso che vuoi cancellare? Perché lei ha il potere di farlo, bisogna solo avere il coraggio di dar voce a quella sensazione, quel sentimento che non si possono proprio dimenticare.

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Dettagli

Autore: Jungeun Yun

Editore: Garzanti

Collana: Narratori moderni

Anno edizione: 2024

Pagine: 192 p., Brossura

Ogni persona è un albero che si erge solitario

Esternare un malessere, dare voce a ciò che procura dolore, è un vero e proprio atto di coraggio. Costa energia e comporta sbalzi d’umore, scoramento, disagio, ma è in assoluto il gesto d’amore più bello che un essere umano possa fare a se stesso.

Questo romanzo, primo fenomeno editoriale arrivato dalla Corea ed edito da Garzanti, assume il compito di “piccola coccola” in una giornata pesante in cui l’unica necessità è staccare da tutto. Un compito che può sembrare semplice ma che in realtà presenta delle insidie e, infatti, l’opera non riesce nell’impresa.

Con fatica si cerca di addentrarsi in questo romanzo che potremmo definire, fin dalle prime pagine, un fantasy mal riuscito in cui la scrittura di Jungeun Yun si presenta confusa e non scorrevole. L’inizio richiede diverse riletture perché non si riesce subito ad avere un’idea chiara di cosa stia accadendo e il fatto che i personaggi abbiano nomi quasi simili (Jae-ha, Ji-eun, Ha-ein) non aiuta.

Sembra che le pagine siano state scritte di getto senza alcuna reale e significativa progressione. C’è un inizio, l’intoppo che comporta il cambiamento, ma la scrittura è frettolosa, non c’è elaborazione, e questo non permette di entrare in empatia con i personaggi, con il loro dolore, con le vicende raccontate.

Ci sono aspetti che richiamano la psicoterapia, il concetto di “eliminare le macchie che procurano dolore” è un chiaro riferimento a delle tecniche per l’elaborazione dei ricordi e dei traumi affinché questi non procurino più gli stessi effetti ma, il tutto, è scritto senza linearità e fluidità.

Dove si riparano i ricordi è un concentrato di eventi confusi e di concetti letti e riletti.

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