Ogni trasloco è una fine. O un inizio. Ma sempre e comunque un intreccio di emozioni. Lo sa bene Rosa, che dopo la morte del marito decide di lasciare Milano per tornare nella sua terra di origine, lo sperduto paesino siciliano di Monte Pepe. Qui si rende ben presto conto che le donne del luogo (perfino le più giovani!) sembrano rassegnate a un monotono tran-tran. Eppure ci deve essere un modo per ravvivare le giornate e risvegliare le ambizioni delle signore di Monte Pepe. Così, una mattina, si alza punzecchiata da un’idea: aprire una rosticceria che offra i migliori arancini della regione, in un ambiente ospitale che attiri turisti e buongustai. Forte del suo passato di cuoca, Rosa tenta di coinvolgere quattro amiche: Giuseppa, vedova con qualche anno in più, le gemelle Maria e Nunziatina, appassionate di cucina dell’antica tradizione, e la bellissima Sarina, giovane in cerca della sua vocazione. Ma fin da subito si scontreranno con una difficoltà insormontabile: il paese è troppo isolato fra le montagne e i clienti scarseggiano. In mezzo a questi guai, nuovi amori nascono, altri finiscono, e altri ancora stentano a farsi strada. E proprio quando le cinque amiche cominciano a darsi per vinte, il loro destino sarà stravolto dall’apparizione di una misteriosa donna che le trasporterà in un’incredibile avventura a New York. Già, perché la vita non è scritta soltanto dalle nostre intenzioni. Talvolta può accadere che il caso ci metta lo zampino, sorprendendoci con la sua generosità…
Dettagli
Autore: Catena Fiorello Galeano
Editore: Giunti Editore
Collana: A
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 24 giugno 2020
Pagine: 336 p., Rilegato
EAN: 9788809894976
«Ma è proprio questo l’errore: accettare qualunque destino, allargare le braccia in segno di resa e non lottare per cambiarlo. Non è la strada giusta. Io nel mio piccolo provo a far risorgere la mia terra. Lo so, non bastano pochi arancini per fare la rivoluzione, tuttavia anche un chicco di riso può essere un seme per infondere speranza».
Un romanzo intrinseco delle tradizioni, dei modi di fare e dei valori del Sud quello scritto da Catena Fiorello Galeano, un inno alla perseveranza. Cinque donne che lottano, che si trovano perché spinte dalla voglia di mettersi di nuovo in gioco, ma anche consapevoli delle paure, ansie, abitudini, retaggi culturali e familiari che attanagliano ognuna di loro.
Troviamo la complicità che nasce tra donne, il sostegno, la Sicilia descritta attraverso i suoi sapori e colori ma anche quei limiti e quelle mancanze che spingono molti a decidere di cercare realizzazione altrove. Tutto questo cullato da quel forte richiamo che porta molti a decidere di far ritorno nella propria terra, in quell’unico posto che ognuno sente di poter chiamare casa.
Il libro è caratterizzato da una scrittura semplice e lineare che consente alle parole di scorrere senza blocchi. Il fattore semplicità, storia da leggere in pochi giorni senza alcuna pretesa, in realtà porta la narrazione fin da subito a risultare scialba, quasi noiosa e ripetitiva in alcuni punti. Romanzo ben lontano da altri scritti dalla Fiorello Galeano a cui si riconosce la capacità di costruire e far incastrare bene cinque personalità molto diverse e distanti tra loro ma queste, pur essendo ben delineate, non trovano un aggancio affinché la narrazione conquisti il lettore che desidera addentrarsi in qualcosa di leggero ma che riesca sempre a far divertire e/o emozionare. La storia appare scontata e le cinque donne di Monte Pepe in verità sembrano non avere nulla da raccontare.
Note sulla scrittrice
Ha pubblicato per Giunti con grande successo L’amore a due passi (2016), Picciridda (2017) e Tutte le volte che ho pianto (2019). Nel 2020 è uscito il primo capitolo della saga delle “Signore di Montepepe”, Cinque donne e un arancino (2020), rimasto per settimane in testa alle classifiche. Nel 2021 è uscito Amuri e nel 2022 I cannoli di Marites. Tra gli altri titoli, Ciatuzzu (Rizzoli, 2023), Granita e baguette. Una notte d’amore a Parigi al sapore di Sicilia. Le signore di Monte Pepe (Giunti, 2024).